Aruba. L’isola dai due volti e dalle due anime

Aruba #OneHappyIsland

 di Simona Polli

Una piccola isola di circa 25 km per 8, nel Mare Caraibico di fronte al Venezuela, fuori dalle rotte degli uragani, accoglie i visitatori con il suo clima estivo tutto l’anno.

Grazie a un viaggio promosso da Aruba Tourist Board (per saperne di più: www.aruba.com) ho potuto scoprire quest’isola con due “personalità” e due anime.

Nella parte selvaggia e desertica, quasi lunare, sono protagonisti migliaia di cactus, insieme a gole, grotte suggestive e cale scavate nella roccia che lasciano penetrare l’oceano.

Per esplorare la zona a nord dell’isola, segnalo da non perdere le escursioni in Jeep (www.depalmtours.com) e in Quad o, addirittura, a cavallo dove attraverserete ponti naturali mozzafiato. Scoprirete il parco nazionale Arirok con i Ranger e le sue grotte: in particolare, la Fontein Cave, famosa per le incisioni rupestri indiane, e la Guadirikiri Cave, dove vedrete una colonia di pipistrelli.

All’interno dell’isola sorgono due formazioni rocciose, Ayo e Casibari, che completano il paesaggio e regalano vedute panoramiche dalle quali ammirare l’isola.

Altri luoghi da non perdere sono la piccolissima chiesa Alto Vista Chapel, su un promontorio con vista sull’oceano, e il California Lighthouse. Due sono le città da visitare nell’isola: la capitale, Oranjestad, celebre per i negozi di brand internazionali, e San Nicolas, nel sud-est, dove troverete, in un’atmosfera di pace e relax, una zona che da anni accoglie sulle pareti delle case gli interventi di street artist provenienti da tutto il mondo.

A questo scenario così suggestivo si contrappone l’altra anima dell’isola, quella caraibica, caratterizzata da spiagge bianchissime e da un mare che sciorina tutte le tonalità del turchese.

È un’isola che, seppur piccola, offre esperienze per tutti i gusti.

Per quanto riguarda l’ospitalità l’offerta è smisurata: dalla catena Divi Resort (www.diviaruba.com), che offre sia soluzioni All Inclusive sia strutture esclusive come il Golf Club, alle grandi catene come Riu, Hayatt, Marriot. Per una permanenza classy ma all’insegna del relax potrete soggiornare in boutique hotel come il Manchebo Beach Resort (www.manchebo.com) e il Bucuti & Tara (www.bucuti.com), l’unico hotel Eco dei Caraibi con certificato Environmental Awareness. Per l’intrattenimento notturno a Palm Beach Strip troverete tantissimi locali, bar, discoteche e ristoranti. Sull’isola è permesso il gioco d’azzardo: moltissimi sono i Casino.

Il  tema del viaggio, “Romantic”, ci ha dato la possibilità di partecipare a un matrimonio e di visitare le location ideali per celebrare cene romantiche con viste sull’oceano tinteggiato dai colori del tramonto. Noi abbiamo cenato al Pure Ocean Restaurant presso il Divi Phoenix Aruba (www.pureoceanrestaurant.com), al Passion on the Beach (www.amsterdammanor.com/passions-on-the-beach) e allo Screaming Eagle Restaurant (screaming-eagle.net): qui potrete gustare i piatti di ispirazione French-Fusion dello Chef Erwin Hüsken seduti su grandi “letti”. Per assaporare, invece, l’atmosfera tipica dell’isola suggerisco una cena al Papiamento Restaurant (papiamentoaruba.com) che vi accoglierà in un giardino tropicale e vi farà scoprire una casa tipica di Aruba.

Per l’organizzazione del matrimonio, se deciderete di sposarvi su questa fantastica isola, potrete affidarvi ai wedding planner degli hotel o all’organizzazione di Lissy Lampe di Ceremonies & Celebrations in Aruba che, con la sua decennale esperienza, saprà consigliarvi e renderà unico il vostro giorno speciale. Noi abbiamo goduto di un aperitivo sulla bellissima Eagle Beach al tramonto che potrebbe rappresentare un’idea originale per una proposta di matrimonio.

Per un’atmosfera più informale potrete pranzare o cenare con un “Romantic” picnic al The West Deck (thewestdeck.com) o assaporare i piatti locali da Local Store (www.localstorearuba.com).

Per gli appassionati di snorkeling l’esperienza di una crociera con Monforte Luxury Cruise (www.monfortecruise.com) vi farà godere di una giornata nel mezzo delle acque dai colori turchesi. Un’altra esperienza da non perdere è la visita all’isola privata dell’hotel Renaissance Aruba Resort (www.marriott.com): a Flamingo Island (da prenotare con anticipo!) potrete nuotare vicino ai fenicotteri rosa o avere le iguane come vicini di ombrellone.

É stata un’esperienza bellissima: ringrazio Valentina Humbert, Amayra Boekhoudt e Karol Croes per averci accompagnato in tutte queste esperienze che vi consiglio di non perdere durante il vostro viaggio ad Aruba. Sul sito di Aruba troverete maggiori informazioni e nuove idee per organizzare il vostro viaggio o, perchè no?,  il vostro matrimonio!

www.aruba.com