Tutti i suggerimenti per ringraziare gli ospiti del tuo matrimonio
Buone maniere, bon ton, noblesse e disinvoltura, collegi svizzeri e soggiorni in America, nonché mezzi e possibilità finanziarie, ovvero occupazione totale del poco tempo che dodici ore di vita quotidiana ci regalano, non assolutamente sinonimi di assenza di sensibilità, che è, anzi, sinonimo di vera eleganza, di raffinatezza e gentilezza.
Anticamente i nobili erano indicati con il termine “gentili” : ci sarà dunque un nesso tra il comportamento di una persona “che può” e la gentilezza, la cortesia, la sensibilità; il nesso è, appunto, la capacità di permeare di un sentimento, di personalità vera, di un segno inconfondibile ed elegante, insomma, gentile quelli che comunemente si ritengono puri gesti formali; in questa sfera l’opinione comune colloca appunto i ringraziamenti postali dei doni ricevuti per le nozze.
Quindi a norma di bon ton si dovrebbe, non appena ricevuto un dono, registrare le caratteristiche dello stesso sulla lista degli invitati, che avete precedentemente stilato per l’invio delle partecipazioni di nozze, vicino al nome del donatore, così che poi si possa esprimere nel biglietto di ringraziamento, il piacere e la gioia di aver ricevuto proprio quel regalo, oppure in tono ironico ma sempre molto cortese, di fronte ad un oggetto particolare e magari anche non propriamente utile, una frase sottile e carina che faccia capire al donatore, ciò che magari già scegliendo quell’oggetto poteva pensare.
In questo modo renderete felici coloro che si sono dati la pena di sceglierlo e farlo.
A volte per parenti ed amici che hanno affrontato viaggi lunghi pur di essere presenti al vostro matrimonio, è buona norma, sempre nel biglietto di ringraziamento sottolineare anche questo particolare aspetto o fatica, così che facciate capire loro che sono stati ospiti veramente graditi, sfatando così quella non voglia di partecipare che solitamente coglie chi riceve un invito ad un matrimonio.
Come scrivere i ringraziamenti
I ringraziamenti vanno scritti di proprio pugno sul biglietto personale degli sposi, che solitamente viene fatto stampare con le partecipazioni al matrimonio, mantenendo lo stesso tipo di cartoncino scelto e la stessa grafia e dove verranno indicati il nome dello sposo, il nome della sposa ed il cognome comune.
Per seguire quanto indicano le norme del galateo i nomi verranno barrati e si scriverà poi il testo personalizzato e che faccia anche riferimento all’oggetto ricevuto, e/o, come già sottolineato prima, anche il piacere di aver avuto quel tal amico o parente presente al proprio matrimonio.
Solitamente entro i 2 mesi dalla cerimonia, al ritorno dal viaggio di nozze, tutti i ringraziamenti devono essere inviati, per alcuni esperti di galateo, sarebbe ancor più elegante e raffinato aver predisposto i ringraziamenti ancor prima della cerimonia stessa, così che poi durante il viaggio di nozze un vostro incaricato si preoccupi della spedizione a mezzo posta degli stessi.
Cosa da tenere ben presente è che l’invio o la consegna della bomboniera, non esclude il ringraziamento di proprio pugno.