Atelier 14 ha presentato in anteprima a Pavia le nuove collezioni sposa 2020

Atelier 14, punto di riferimento per il mondo wedding, ha celebrato la città di Pavia e le sue eccellenze unite all’alta artigianalità.

Valentina Cinquemani, anima e mente dell’atelier, ha scelto Pavia, sua città natale, per far sfilare le nuove collezioni 2020 nell’incredibile cornice del grande salone dell’Arnaboldi Palace che ha accolto gli ospiti nel lussuoso hotel. Una vera e propria fashion experience, alla scoperta delle nuove collezioni 2020 bridal, nella quale gli invitati hanno potuto conoscere le grandi potenzialità che la città di Pavia possiede per organizzare un matrimonio. Per questa occasione White Sposa è stata media partner dell’evento.

L’apertura dello show-event è stata a cura del conduttore televisivo, stilista, scrittore e wedding planner italiano Enzo Miccio.

“Conosco Valentina da anni, la nostra collaborazione lavorativa negli anni si è trasformata in vera e propria amicizia. Apprezzo da sempre la sua eleganza e la sua capacità di consigliare le spose nel loro giorno più importante. È quindi per me un vero privilegio essere stato presente al suo evento e aver mostrato agli ospiti presenti Quintessentially, la mia ultima bridal collection” ha detto Enzo Miccio.


Durante la serata vi è stato l’intervento della Dott.ssa Ilaria Cabrini di “Universitiamo” e della Prof.ssa Livia Visai per la presentazione del Charity Program – “Tumore al seno, sconfiggerlo con le nanosfere d’oro intelligenti”, seguito dall’intervento di Alessandro Agrati, fondatore di Culti Milano che ha presentato la nuova fragranza per ambiente, nonché firma olfattiva dell’evento. La sfilata è stata chiusa dalle famose “Head Sculpture” realizzate dall’artista Giuseppe Fata in esclusiva dalla Milano Fashion Week.

Per me è un grandissimo piacere essere tra gli ospiti illustri e impreziosire con le mie Head Sculpture Design l’evento prestigioso organizzato da Atelier 14 diretto da Valentina Cinquemani, imprenditrice e donna di straordinario buon gusto del nostro Made in Italy nel mondo” ha detto Giuseppe Fata.

L’ex Miss Italia ’97 Claudia Trieste ha chiuso la sfilata indossando un abito nero Pronovias.

Il Ristorante Lino ha deliziato gli ospiti con una palette di finger food rappresentativo dell’identità del locale; tra le proposte spiccano la lingua in salsa verde e rapanello in osmosi all’anice stellato con mostarda di Voghera, la melanzana violetta dell’orto con tartare di pomodoro, stracciatella di buffala e le acciughe sotto sale – ricordo dell’antica Via del Sale. Gli assaggi sono stati accompagnati da una selezione di alcune delle migliori bottiglie della cantina del ristorante.

Al termine della serata gli ospiti hanno ricevuto un originale cadeau realizzato da Felicita Malinverni di Trivolzio, Pavia.

Gli ospiti hanno potuto scoprire le tre bridal collection presenti nell’atelier: “Quintessentially” di Enzo Miccio, parla delle donne e alle donne; donne indipendenti e libere che, per il loro matrimonio, vogliono un abito che racconti la loro storia e la loro personalità.

Nella collezione Blumarine Sposa 2020 si ritrova il concetto di femminilità che ha reso il brand celebre in tutto il mondo.

 “Le collezioni per la sposa sono perfettamente in linea con lo stile Blumarine: da sempre, un elemento caratteristico delle mie sfilate è il romanticismo. Un valore forte e delicato al tempo stesso, che mi piace promuovere attraverso la moda che da decenni penso per donne che amano la bellezza, la femminilità, l’eleganza. Per un giorno così importante, ho creato abiti che sono un concentrato di purezza e di poesia. E non mancano le rose, che sono diventate la mia firma, simbolo di grazia, armonia e delicatezza” ha detto Anna Molinari.

La collezione sposa Jenny Packham 2020 è un insieme di abiti che racchiude lo spirito delle località più romantiche del mondo, da Parigi a Buenos Aires a New York. Tre città che rappresentano collettivamente una bellezza femminile decisamente moderna.

L’evento è stato pensato prima di tutto per rendere omaggio alla nostra bellissima città, Pavia. Il trait d’union è infatti rappresentato da tre eccellenze del territorio: Atelier14 presente nel centro storico da tre anni; il ristorante Lino con la sua cucina golosa e in continua evoluzione caratterizzato da un ambiente d’ispirazione déco, un’atmosfera elegante e allo stesso tempo confortevole; e infine il lussuoso Hotel Arnaboldi Palace. Insieme abbiamo voluto celebrare Piazza del Lino, nella quale è ospitato sia il ristorante sia l’hotel, scorcio importante per la storia del Risorgimento cittadino. Con quest’evento abbiamo voluto mettere in risalto le grandi potenzialità della nostra città per organizzare un matrimonio.” spiega Valentina Cinquemani