La Milano dei ristoranti non delude mai.
In questo inizio d’estate ci sorprende ancora una volta con una nuova apertura capitanata dallo Chef Carlo Cracco che, insieme all’imprenditore veneziano Dino Scaggiante, ha dato vita a Carlo al Naviglio.
La location: sofisticata ma versatile
Carlo al Naviglio si trova all’interno di una suggestiva villa del XVII secolo sulle rive del Naviglio Grande a Milano. Un’oasi urbana e tranquilla con spazi ben organizzati che propongono diverse sale interne, un incantevole dehor esterno e un ampio giardino.
L’allestimento, dal design innovativo, è stato curato nei minimi dettagli dagli architetti Franz Siccardi e Marco Muta. Aperto per pranzo, cena e aperitivo, ci si potrà accomodare nei lunghi tavoli in legno con una selezione di sedute di A. G. Fronzoni e Jasper Morrison prodotte da Cappellini. Il tutto sotto la luce di sontuosi lampadari di cristallo e con una mise en place inedita grazie alle porcellane Richard Ginori. Gli arredi esterni sono firmati Moroso, le opere d’arte sono scelte in collaborazione con Fabbrica Eos.
Una location capace anche di reinventarsi a seconda delle necessità del cliente. Ideale per eventi privati, party e matrimoni, ma anche meeting aziendali, co-working, shooting fotografici, exhibition, sfilate, show cooking e molto altro. Per i più esigenti, sarà possibile, anche, selezionare arredi extra, allestimenti tecnici audio-luci, installazioni floreali, musica dal vivo e innumerevoli altre personalizzazioni.
La tradizione gastronomica italiana rielaborata in chiave moderna
Il menù è stagionale e cambia quattro volte l’anno. Si potrà scegliere tra alternative di carne, pesce e vegetariane, con ingredienti sempre freschi e selezionati. La brigata di cucina è affidata da Cracco al giovane chef napoletano Luca Pedata, classe ’89, che dà la sua personale impronta alla proposta culinaria del ristorante.
Il servizio di sala, guidato da Enrico Ottaviano, è giovane e informale per far vivere agli ospiti un’esperienza coinvolgente in un’atmosfera teatrale ed affascinante.
Infine, una donna: la giovane barmaid Yasmine Montesano per appassionare gli ospiti con drink da gustare in un contesto esclusivo ma rilassato. L’inedita drinklist nasce dall’idea innovativa di aggiungere alla miscelazione classica ingredienti e tecniche di cottura provenienti dall’alta cucina.
Dal food al beverage, Carlo al Naviglio pensa davvero a tutto per un’esperienza completa, da godere al meglio nei prossimi weekend milanesi.
Link: https://www.carloalnaviglio.it/
a cura di Michela Peletti