Carlo Pignatelli: collezione sposo 2022
La collezione sposo 2022 del marchio, sinonimo da sempre di Made in Italy e savoir faire, mixa un animo elegante e raffinato al desiderio di vivere il momento con energia rinnovata. Lo stile che ne risulta riflette un atteggiamento positivo e lieve, ma ricco di contenuti.

Una collezione sposo che guarda finalmente al futuro, dopo le difficoltà dei mesi scorsi. Lo stilista Carlo Pignatelli si mostra finalmente soddisfatto, a fronte degli sforzi e dell’impegno da lui profusi nei lunghi mesi di stop che hanno portato i suoi appelli direttamente nel cuore del Parlamento italiano contribuendo a smuovere le acque verso il ritorno alla normalità. Una normalità che, stando ai primi segnali, vedrà indirizzare sempre più la scelta degli abiti da sposo verso creazioni Made in Italy.

Lo stile della collezione sposo

I codici tradizionali della maison vengono per l’occasione aggiornati con innovazione, richiamando le linee delle divise dei samurai. Sofisticate e marziali al contempo, rigorose grazie alle loro proporzioni esatte, ma pronte ad accompagnare il corpo con grazia.

 

Un’ispirazione orientale che esplode ancora più nelle giacche, i cui dettagli sembrano rubati ai kimono e dove gli ideogrammi, apparentemente dipinti, creano il logo della maison riprodotto e ripetuto come un poetico mantra. Lo sguardo puntato ad est si riconosce nelle fantasie dei tessuti che rendono la tipica stampa artistica giapponese, l’Ukiyo, assoluta protagonista con i suoi giardini zen, i fiori di ciliegio e, soprattutto, la celeberrima onda di Hokusai.

 

Rispetto al passato, emergono cromie inedite, come il micro frac in tinta wasabi, lo smoking carta di riso dal fondo squadrato e la classica redingote proposta in inchiostro tattoo.

 

www.carlopignatelli.com

A cura di Michela Peletti