Dior Cruise 2022: la dea moderna in passerella

Da quando ha preso in mano le redini della maison Dior, Maria Grazia Chiuri non smette di meravigliare. E per questa Cruise Collection 2022, conferma l’eccellenza delle sue doti creative con una sfilata che lascia tutti senza parole, che stupisce e incanta. Per gli abiti, per l’ambientazione, per la modernità. Dopo la Puglia, il Messico e Marrakech, la designer si muove in Europa e sceglie la suggestiva cornice dello stadio Kallimarmaron Panathinaiko di Atene, simbolo dei giochi olimpici.

Porta in passerella una versione moderna della dea greca, dove passato e presente si intrecciano su più livelli, con una sfilata che mixa l’eleganza senza tempo alle libertà dello streetwear. Lo fa vestendo 91 modelle e muovendosi tra mito e realtà. Il risultato è eccellente con una collezione dove il sogno si unisce naturalmente al comfort e la praticità diventa incantevole. Il peplo, l’abito nazionale delle donne nella Grecia classica, si accosta così alle sneaker e all’activewear per un messaggio energico di rottura dagli stereotipi del passato.

Il colore bianco, magnifico nella seta e alternato nelle uscite al nero e alle stampe grafiche di Pietro Ruffo, è il protagonista indiscusso dell’intera sfilata. Il suo candore riecheggia nei tessuti drappeggiati e fluidi, si coniuga in modo naturale all’oro degli accessori, dalle cinture ai gioielli, ma anche nei dettagli delle scarpe. I capelli si raccolgono in morbide acconciature per lasciare spazio agli orecchini, di color oro e pendenti lungo il collo. Lo sguardo diventa l’elemento centrale del trucco, mentre meravigliose farfalle arricchiscono collane e anelli.

Ci sono tutti i codici stilistici della maison, offrendo innumerevoli spunti a tutte quelle future spose che ricercano un abito da sposa che non sia il classico, lontane dalle tradizioni stereotipate e perfettamente allineate, quindi, alla visione di Maria Grazia Chiuri.

Chiude lo show, un originale “abito-cigno”, un omaggio al mito di Leda rivisitato per l’occasione in perfetta chiave ellenica. Non ci resta che attendere la prossima tappa della designer nel suo viaggio stilistico all’interno del mondo Dior.

 

 

A cura di Michela Peletti