Finalmente! Questa è la parola che rappresenta al meglio il pensiero del comparto wedding e delle coppie di sposi che finalmente, a partire dal 15 giugno, potranno coronare il loro sogno d’amore. Dopo settimane di incertezze, sono così finalmente arrivate le risposte e i protocolli per il settore, fermo ormai da quasi un anno e mezzo.
Il Green Pass, o certificato verde, è confermato per tutti i matrimoni in Italia, anche per quelli celebrati in zona bianca.
Per potersi riunire ed aggregare, tutti gli invitati dovranno dimostrare di essere stati vaccinati con la prima dose da almeno 15 giorni o con la doppia dose, di essere guariti dal virus, oppure di aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti. Resta l’obbligo di misurazione della temperatura corporea, con accesso vietato per febbre superiore ai 37,5 °C.
Nella pratica, il Green Pass è un semplice codice QR reso disponibile su applicazioni e siti web come:
- Piattaforma Nazionale PN-DGD
- Fascicolo Sanitario Elettronico
- App Immuni
- App IO
- Sistema TS
Come e quando viene rilasciata questa certificazione?
Le regole cambiano a seconda della categoria in cui si rientra: vaccinati, guariti o con tampone.
Per i vaccinati, dovrà essere rilasciata dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione, in formato cartaceo o digitale. La validità è di nove mesi a partire dalla data in cui si è completato il ciclo vaccinale.
Nel caso di persone guarite dal virus, la certificazione verde altro non è che una attestazione cartacea o digitale rilasciata dalla struttura presso la quale il paziente ha seguito la degenza o, per i pazienti che non sono stati ricoverati, dai medici di medicina generale. La durata della certificazione è di sei mesi dalla data di tampone negativo, quindi, di guarigione accertata.
Infine, per chi sceglie di sottoporsi a tampone, occorrerà semplicemente esibire il risultato negativo, effettuato nelle quarantotto ore precedenti all’evento.
Il Green pass è una certificazione rilasciata gratuitamente, fatta eccezione per il caso in cui si effettui il tampone, i cui costi variano tra tampone molecolare, il più certo e sicuro, e il test rapido antigenico.
A cura di Michela Peletti