L’abito da sposa dallo stile minimal

In copertina: Dana Harel

Anche nella moda bridal, si vive un ritorno del trend del minimalismo tipico degli anni ’90. Jil Sander, Calvin Klein, Helmut Lang, Ann Demeulemeester: sono solo alcuni dei nomi di designer che hanno fatto la storia della moda in quel decennio, la stessa Miuccia Prada cedette nel 1998 con una collezione che assaporava la filosofia minimalista.

In questa decade, l’estetica fu ripulita dalle ridondanze e opulenze degli anni ’80, i colori ridotti a una palette cromatica bicolore, perlopiù bianco al nero, mentre i tessuti divennero sperimentali, introducendo il nylon e i diversi elasticizzati nei capi d’abbigliamento. Il risultato fu la proposta di un look rinnovato, totalmente urbano ma al tempo stesso estremamente sensuale.

Le collezioni bridal per il 2024 ne prendono ispirazione attraverso una proposta di abiti da sposa dallo stile minimal: a sottoveste, scivolati o a sirena ma sempre all’insegna della semplicità e dell’eleganza.

Per outfit sposa essenziali e puliti

I modelli sposa si fanno più semplici e ordinati, lasciando ampio spazio alla pulizia di linee e volumi.

Prende piede il bisogno di praticità: a fare la differenza sono la cura del taglio, la qualità dei tessuti e il portamento di chi li indossa. Le gonne fluide prendono il posto di quelle sontuose degli abiti a principessa, le maniche diventano lineari e leggere.

Tra i tessuti più gettonati di questo stile abbiamo le sete e i rasi dalla mano leggera. Disegnati e studiati per mettere in risalto la schiena, la scollatura e per accarezzare il corpo dolcemente.

La semplicità, quando ben proporzionata, diventa così protagonista di uno stile sobrio, fluido, elegante e sofisticato. Si potrà considerare di puntare su accessori particolari, come una cappa, un velo, un paio di orecchini speciali: qualcosa che impreziosisca l’abito senza toglierli la sua personalità.

Eccovi la nostra selezione dalle passerelle bridal di New York.

Lee Petra Grebenau

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A cura di Michela Peletti