A Venezia rinasce palazzo Vendramin Grimani
Anche l’estate 2021 sarà all’insegna della scoperta del territorio italiano. Un’occasione per riscoprire i tesori del nostro paese e godere delle tante bellezze che tutto il mondo invidia.

Ma non solo, le città italiane diventano anche la meta prediletta di molte mini moon. Infatti, in molti casi le coppie di neosposi non sono disposte a rinunciare al proprio viaggio di nozze e, considerata la delicata situazione, decidono di optare per una durata più breve (una mini moon appunto) e in luoghi più vicini, in attesa della luna di miele vera e propria, non appena la situazione tornerà alla normalità.

luna di miele Italia
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Venezia, eternamente romantica

Venezia è, senza dubbio, la città italiana più conosciuta nel mondo per il suo romanticismo. I suoi canali, le sue gondole, i suoi palazzi le conferiscono un fascino senza tempo e una magia senza eguali.

Per le coppie che sceglieranno questa città, anche solo per una fuga di qualche giorno, la proposta culturale non manca, anzi offre innumerevoli musei, esposizioni, visite ad alcuni dei più bei palazzi. Tra questi: rinasce palazzo Vendramin Grimani.

 

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Palazzo Vendramin Grimani

Ha aperto per la prima volta al pubblico lo scorso lunedì 24 maggio 2021 palazzo Vendramin Grimani, dimora nel ‘700 del doge Pietro Grimani. Per l’occasione la Fondazione dell’Albero d’Oro, istituzione culturale senza fini di lucro nata nel 2019, offrirà al visitatore un inedito ed eclettico percorso espositivo che, attraverso le sale del primo piano nobile, lo condurrà alla scoperta della storia del palazzo, delle illustri famiglie che l’hanno abitato per sei secoli e degli interventi di restauro che l’hanno interessato negli ultimi mesi.

Palazzo Vendramin Grimani

 

Nel percorso di visita si potrà ammirare un insieme di opere sia antiche (arazzi, dipinti, arredi e altri oggetti) che contemporanee (come gli acquerelli del pittore francese Yvan Salomone del 1957) in prestito da collezioni private internazionali, italiane e veneziane. Inoltre, il percorso sarà arricchito dalle fotografie dell’artista Patrick Tourneboeuf (Parigi, 1966), per raccontare attraverso l’occhio dell’architetto e fotografo francese l’evoluzione del palazzo prima e dopo i lavori.

Il palazzo resterà aperto al pubblico sempre su prenotazione e con visita guidata dal giovedì alla domenica. L’occasione perfetta per regalarsi un piccolo viaggio nel passato in un contesto ricco di arte e storia, in una delle città più affascinanti al mondo.

 

 

A cura di Michela Peletti