Così come la sposa, anche lo sposo ha bisogno di cure particolari per avere un aspetto impeccabile nel giorno del proprio matrimonio.
Sono tre gli elementi principali sui quali lo sposo dovrà prestare particolare attenzione: la pelle, le mani, la barba e i capelli.
La pelle: essenziali di skincare
La routine di skincare inizia alcuni mesi prima del matrimonio, almeno sei, con l’uso di creme giornaliere per ottenere un risultato davvero impeccabile. Questo vi aiuterà ad avere una pelle luminosa e liscia, ma ricordatevi bene: mai sperimentare prodotti o trattamenti nuovi a ridosso del matrimonio, perché, nel caso sfortunato in cui non dovessimo piacerci, sarebbe davvero difficile cambiare direzione.
Scegliete la crema viso più adatta alla vostra pelle (secca, grassa, mista o sensibile), chiedendo anche consiglio agli specialisti. Infine, concedetevi un trattamento esfoliante e detergente da un’estetista alcuni giorni prima delle nozze, per ottenere una pelle liscia e compatta.
La cura delle mani al centro dell’attenzione
Le vostre mani saranno le protagoniste nel momento dello scambio delle fedi nuziali. Per prepararle al meglio, applicate ogni giorno una buona crema idratante sia sulle mani che sulle cuticole e prenotate un trattamento di manicure almeno una settimana prima delle nozze.
Come preparare barba e capelli
Prendetevi cura in anticipo dei vostri capelli, soprattutto se molto delicati, con prodotti specifici. Prenotate il barbiere per il giorno delle nozze o al massimo il giorno prima per gli ultimi ritocchi.
Il tipo di rasatura, invece, dipende totalmente dallo stile dallo sposo. Se lo sposo preferisce non avere barba, il consiglio è di effettuare la rasatura il giorno prima delle nozze, con moltissima cura per evitare segni di tagli o abrasioni.
Se invece lo sposo vorrà portare barba, baffi o pizzetto, sarà necessario dedicare cura già alcune settimane prima per ottenere morbidezza e pulizia impeccabili.
Trucco sposo: sì o no?
Ci risponde il Make-Up Artist Stefano Anselmo, professionista dall’esperienza pluriennale, docente di fama internazionale e Presidente della sua “Accademia Stefano Anselmo”, ateneo di formazione internazionale con sede a Milano e partner di IFDA.
Iniziamo col dire che non è assolutamente obbligatorio che lo sposo venga truccato. Tuttavia, qualora lo sposo avesse leggeri problemi estetici come discromie o segni di stanchezza, il trucco potrebbe aiutare a risolverli con opportuni accorgimenti sempre improntati alla più assoluta naturalezza.
Una buona soluzione potrebbe essere una leggera abbronzatura, per la quale bisogna scrupolosamente evitare le lampade last-minute e programmare per tempo una serie di sedute abbronzanti in modo di arrivare al giorno del matrimonio con una pelle abbronzata in modo sano e uniforme. Diversamente il viso risulterà gonfio e arrossato con il rischio che nessun cosmetico resista più di qualche ora.
Sì a:
- Preparazione della pelle nel caso di problemi cutanei mediante sedute da iniziare almeno un mese prima del matrimonio.
- Tintura delle ciglia su soggetti chiari con ciglia bionde.
- Correzione del colorito mediante una serie di lampade iniziate almeno un mese prima della cerimonia.
- Correzione del colorito mediante cosmetici in gel o in altra formula, che lascino la pelle completamente trasparente.
- Ritocco delle discromie utilizzando un correttore dello stesso colore della pelle, applicandolo con un pennellino solo nei punti dove serve.
- Riempimento delle sopracciglia con ombretto opaco, se serve.
- Ombreggiature correttive con polvere marrone chiaro opaca.
- Saturazione dell’attaccatura dei capelli mediante l’applicazione di un ombretto opaco dello stesso colore dei capelli.
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Immagini: Unsplash
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A cura di Michela Peletti