Sono tantissime le variabili che una sposa deve tenere in considerazione per scegliere l’abito da sposa perfetto. Dalle sue connotazioni fisiche, come l’altezza o il colore della carnagione, allo stile dell’evento e al mese dell’anno scelto. Senza dimenticare di dare libero sfogo alle proprie preferenze e ai propri sogni.
Ascoltate il vostro fisico e sappiate cucirgli addosso l’abito dei vostri sogni
Gli abiti da sposa capaci di esaltare tutte le tipologie di fisicità sono veramente pochi. Ogni fisico presenta, infatti, pregi e difetti che solo il “giusto” abito da sposa potrà valorizzare o nascondere.
Un aspetto fondamentale nella scelta dell’abito è comprendere quali tipi valorizzano fisicità, altezza e carnagione. A voi non resta che dotarvi della giusta attitudine: essere basse, troppo minute oppure in carne, non deve essere un limite, ma l’opportunità per identificare l’outfitcapace di slanciare la vostra specifica silhouette, donandole così unicità.
Tuttavia, lasciatevi anche consigliare dagli esperti: potreste così innamorarvi di un abito che non avreste mai pensato e provato!
I modelli di abito da sposa
In commercio esistono vari modelli di abito da sposa, ciascuno con una forma specifica. Solo in un secondo momento l’abito è arricchito con i dettagli, come le maniche, il velo, la scollatura, ..
L’abito sposa redingote
Bellissimo in mikado o in raso, l’abito rendigote si apre con una forma triangolare a partire dalla vita, ricordando la forma della lettera A. Slancia la silhouette e nasconde i difetti del punto vita.
Perfetto per la sposa che ricerca un’eleganza classica e senza tempo.
L’abito principessa
La sposa romantica si prepara a salire all’altare con un abito importante e raffinato, maestoso e principesco, con una bellissima gonna vaporosa e un corpetto bustier impreziosito da ricami e rifiniture luminose. I dettagli, qui, sono importantissimi per ricreare un effetto unico che sappia comunicare stupore e magia.
Micro strass, paillettes, brillantini e scintillii: la sposa che prediligi l’abito principessa non ha paura di osare e punta tutto sull’effetto sbrilluccicante. Per tornare a sognare con un po’ di leggerezza.
L’abito stile impero
L’abito sposa impero è tagliato appena sotto il seno. Il punto vita, così alto, diventa così protagonista ed è impreziosito da nastri, fiocchi, fasce o cinture.
Da evitare nel caso di donne con un seno troppo abbondante.
L’abito sposa a sirena
Dall’attitudine molto sensuale, quest’abito segue la linea del corpo fino al ginocchio per poi aprirsi fino a terra e finire spesso con un piccolo strascico.
Si adatta perfettamente al corpo di donne alte e slanciate, mentre i tessuti più appropriati sono solitamente i pizzi ricamati e i tessuti consistenti che fasciano la figura femminile con garbo e delicatezza.
Lo stile tubino
Classico e sofisticato, questo modello si presenta in diverse lunghezze: può arrivare al ginocchio, ai polpacci oppure ai piedi, solitamente facilitato dalla presenza di un leggero spacco.
L’abito sottoveste
Per gli abiti stile “sottoveste” si usano tessuti molto leggeri come la seta o il raso. Spesso scollato e con spallini sottile, questo abito presenta linee essenziali per un effetto minimale.
Perfetto per la sposa che vuole cambiare abito dalla cerimonia al ricevimento.
L’abito sposa corto
Sempre più presente nelle collezioni, l’abito da sposa corto è una tendenza attualissima, per le spose più disinibite e che amano abbracciare una sensazione di libertà e disinvoltura.
C’è chi lo sceglie per l’intera cerimonia, in particolar modo nel caso di rito civile, chi invece lo preferisce come cambio d’abito per la parte conclusiva del ricevimento, quella fatta di danze e saluti finali.
Super chic la versione con strascico.
Infine: i pantaloni
Anche nel bridalwear, si guarda sempre di più alla Generazione Zeta, per vestire una sposa giovane e moderna. Una sposa sicuramente più eccentrica, che ama distinguersi e sorprendere con materiali e combinazioni inaspettate. Il pantalone è sempre più protagonista con proposte comode ma estrose e ricercate; da scegliere più o meno attillato a seconda dell’immagine con cui si vuole giocare. Nella versione tailleur o tuta. Si osa con le cinture, con i bustini, con il pizzo allover, con le trasparenze: il risultato è indubbiamente Wow!
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In copertina: Demetrios
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A cura di Michela Peletti