Festival di Sanremo: i cinque best look della prima serata

È Chiara Ferragni, regina dei social e imprenditrice digitale, a regalarci i primi fashion moment di questa edizione. C’è chi la ama e chi la critica, ma indubbiamente le dobbiamo il merito di saper uscire dagli schemi prestabiliti del dress code sanremese.

Per la prima serata al Festival sceglie Dior, in seconda fila anche Maria Grazia Chiuri, creative director di Dior Donna, sua spalla fidata in tutti i momenti più importanti della vita, tra cui il matrimonio.

Gli abiti non si limitano ad essere belli e speciali, creazioni custom e d’alta moda realizzati ad hoc per lei, ma diventano abiti-manifesto. Attraverso il suo profilo Instagram, l’influencer racconta della necessità di portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda.

Tra i cinque look più belli della serata, noi inseriamo il primo e il quarto look di Chiara.

Il primo look di Chiara Ferragni a Sanremo 2023: il vestito manifesto

La prima uscita di Chiara Ferragni è un abito a corolla di seta nero ispirato alla tradizione Dior e completato dalla stola-manifesto con ricamato il claim “Pensati libera”. Le semplici e pur così forti parole arrivano da un’opera di Claire Fontaine che vuole essere di ispirazione per tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società. Una presa di coscienza della stessa Chiara Ferragni che lotta per non essere incasellata in uno spazio identificato per lei dal patriarcato, e anche una promessa che lei stessa si fa ogni giorno mentre lotta per non doversi sentire in colpa del suo successo di donna.

“Pensati libera” è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate.

Ad elevare il primo look di Chiara Ferragni portato sul palcoscenico di Sanremo 2023 è anche la scelta dei suoi preziosissimi gioielli en pendant con il suo elegantissimo look.

Il quarto look di Chiara Ferragni a Sanremo 2023: l’abito-gabbia

Liberare le nuove generazioni dagli stereotipi di genere nei quali spesso le donne si sentono ingabbiate. Questa è l’idea che Maria Grazia Chiuri ha voluto rappresentare con questo abito alta moda di Dior composto da una tuta di jersey ricamata di strass intrappolata in una gonna di tulle che prende ispirazione dall’opera di Jana Sterbak.

Questo abito rappresenta la speranza di rompere le convenzioni imposte dal patriarcato. L’abito-gabbia di Chiara Ferragni è l’augurio di una mamma che vorrebbe vedere felice la sua bambina in una società libera da qualunque stereotipo di genere.

Tra gli altri best look della serata, il nostro riconoscimento va a Elodie, Elena Sofia Ricci, i Coma_Cose e Mara Sattei.

Elodie in Valentino Haute Couture

Elodie si conferma regina di stile e di tendenze.

Per l’occasione speciale, la cantante punta tutto con le piume e lo fa con un capospalla in stile cigno nero che nasconde una tutina trasparente con body sgambato e guanti. L’outfit fa parte della collezione Valentino Le Club Couture con cui Pierpaolo Piccioli celebra la Club Culture portandola nell’Alta Moda.

Decisamente contemporanea.

Mara Sattei in Giorgio Armani Privé

Mara Sattei porta a Sanremo il brano “Duemilaminuti” e indossa uno splendido abito couture della linea Giorgio Armani Privé.

Elegantissima e in total black, la cantante ha osato con profonde scollature per un look sofisticato ma al tempo stesso giovane. Il tutto abbinato a sandali con plateau. Nulla di eccentrico, ma solo tanta eleganza.

Elegantissima in Giorgio Armani anche Elena Sofia Ricci,  ospite della prima serata per presentare la sua nuova serie TV.

I Coma_Cose in Vivienne Westwood

I Coma_Cose salgono sul palco dell’Ariston con un total look di Vivienne Westwood, un bellissimo omaggio alla designer inglese scomparsa da pochissimo.

Lei con abito aderente e drappeggiato coperto di paillettes dorate, lui con con suit oversize dalla fantasia scozzese ton sur ton. Promossi a pieni voti.

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A cura di Michela Peletti