Il podcast di Angelo Garini live con Atelier Emè

Lo avevano anticipato in occasione della prima edizione live, durante la settimana della moda, nel nuovissimo spazio Emè, di Corso Vittorio Emanuele a Milano e come promesso, Angelo Garini e Tabata Caldironi, sono tornati per festeggiare insieme il Natale in arrivo!

Ospiti nel nuovissimo spazio Emè di Corso Vittorio Emanuele a Milano

Ancora una volta, in questo caso in occasione del Christmas Cocktail, Angelo e Tabata hanno registrato una puntata live del loro seguitissimo podcast, “Let’s Celebrate”, durante la quale, chiacchierando con Virginia, store manager dello showroom sposa Atelier Emè, hanno raccontato al loro pubblico online e a tutti i presenti, quali saranno le nuove proposte Emè per il 2023.

In ordine: la store manager, Tabata Caldironi e Angelo Garini

Abbiamo così scoperto che i temi, a cui si è ispirato l’ufficio stile per disegnare le nuove collezioni, sono Regalità e Radici, due temi molto diversi tra loro, ma che ben rappresentano due tra le principali caratteristiche degli abiti da sposa firmati Emè.

Regalità e Radici

Da un lato abiti ispirati ai fasti dei grandi matrimoni reali che, sono ormai dei veri e propri palcoscenici sui quali vanno in scena le ultime tendenze e che sono perfetti nelle preziose cornici dei palazzi e dei castelli che tanto fanno sognare le spose e dall’altro abiti ispirati ai valori della natura, oggi elemento sempre più importante sia nel quotidiano, che nella realizzazione di matrimoni che tengano conto dell’ambiente e che vogliano rappresentare un’immersione nel paesaggio e, appunto nella natura.

E se per Regalità i tessuti sono il mikado, l’organza di seta, il crepe e le linee sono eleganti e sofisticate, per Radici, troviamo il tulle ricamato con motivi di fiori e foglie, illuminati da cristalli e punti luce. Caratteristica comune a tutti i modelli è però la loro estrema personalizzazione, per questa Virginia suggerisce di iniziare la ricerca dell’abito giusto con un certo anticipo, in maniera tale che la sartoria, presente in ogni punto vendita (e sono più di cinquanta in tutta Italia) abbia il tempo do realizzare tutte le modifiche e le personalizzazioni richieste, affinché il risultato finale sia quello di un abito davvero unico, com’è nei desideri di ogni sposa.

Un salotto con tutte le future spose

Dopo questa interessantissima conversazione, che tutti voi potrete ascoltare seguendo il podcast Let’s Celebrate, su Spotify, Tabata e Angelo si sono fermati a chiacchierare con le numerose spose intervenute, in un vero e proprio salotto, allestito per l’occasione.

Come sempre, le domande e i dubbi delle future spose, sono tantissisimi e la paura di sbagliare è sempre molta, per questo, occasioni come queste, dove una grande azienda come Atelier Emè, mette a disposizione delle proprie spose, la consulenza di esperti professionisti, sono momenti accolti con grande piacere e partecipazione.

Chiediamo a Tabata, qual è stata la sua impressione nel trovarsi a faccia a faccia con le future spose:

“E’ stato davvero molto divertente e piacevole, in un’atmosfera rilassata, la stessa di un incontro tra amici, perché questa è la sensazione che si ha quando si entra da Atelier Emè. Io stessa lo posso dire, essendo spesso vestita Emè, come in quest’occasione. Ogni volta ci si sente accolti e perfettamemte a proprio agio”.

Angelo, per te il modo del matrimonio non ha segreti…

“Verissimo, ma ogni anno è un racconto che inizia da capo, ogni volta portando le sue novità e la sua aria di freschezza in un mondo di tradizione che si rinnova nell’innovazione ed è sempre un grande piacere confrontarsi con le “nuove” future spose. Così com’è bello scoprire quanta creatività ci sia dietro a ciò che ci circonda. Un abito da sposa è sempre un abito da sposa, ma ogni anno e qui ne abbiamo la prova, è un nuovo abito da sposa!”

La vostra collaborazione con Atelier Emè proseguirà anche nel 2023?

“Sicuramente sì, abbiamo molti progetti e saremo felicissimi di continuare a raccontarli al nostro pubblico, nei nostri podcast!”

Durante l’evento non sono mancate alcune piacevoli iniziative per coccolare gli ospiti.

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di Françoise de Saint Claire