Intervista a Emanuele Bucolo

Abbiamo incontrato Emanuele Bucolo, vetrinista, visual expert e partner dell’evento “Spose al Borgo”, organizzato dall’Atelier Desio lo scorso 17 settembre 2023 a Castroreale, in Sicilia, per cui ha curato scenografie e installazione mobile della sfilata. Una vera e propria esperienza che ha racchiuso la visione di Antonella Giorgianni, patron dello storico atelier di Barcellona Pozzo di Gotto.

Un evento indimenticabile, tantissime le iniziative, tra cui la presentazione della collezione “Timeless 2024” firmata dalla celebre Maison Elisabetta Polignano – Abiti da Sposa. Presenti i più referenziati professionisti del settore moda sposa e non solo, tra luci, colori e allestimento da sogno.

Per rivivere tutte le emozioni dell’evento potrete cliccare qui.

Come nasce la sua passione per questo lavoro?

Nasce da una profonda introspezione personale, esternando in evoluzione e, a volte catartica, la visione di quello che mi circonda.

Come trova le ispirazioni per i suoi lavori?

Al moto della terra intorno ai pianeti.

Ma, tenendo conto della forza di gravità, questa ispirazione si traduce in un amore sviscerato per le sospensioni.

Come ha ideato l’ultimo evento Desio?

Si è spirato all’architettura arabo normanna, molto presente nel territorio siciliano. In particolare alla Cuba di Ciprigna, o anche “ Cuba Araba”. La cuba nasce in aperta campagna, (e per questo l’installazione di piante selvatiche all’interno della fontana) essa è costruita da una cupola e da quattro aperture a forma di archi rivolti ai quattro punti cardinali da dove si dislocano le uscite della sfilata.

Quali sono le tendenze più recenti nel suo ramo?

La costante ricerca di un senso di contemporaneità.

Ci descriva con tre parole il suo lavoro!

Visionario, surreale, rivoluzionario.

Nella foto Emanuele Bucolo

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A cura di Michela Peletti