La Milano Fashion Week guarda sempre più alla sostenibilità

La moda guarda sempre di più all’ambiente e alla sostenibilità, un rinnovamento che porta il segno della generazione Z: generazione attenta e alla ricerca di un futuro eco-friendly.

La Milano Fashion Week, dedicata all’universo delle collezioni donna e appena conclusa, ha riportato il capoluogo lombardo alla vita con un calendario di 65 sfilate, 43 in presenza e 22 digitali, 98 presentazioni (di cui 77 in presenza) e 38 eventi (34 in presenza) per un totale di oltre 200 appuntamenti in calendario.

I riflettori sono così tornati a riaccendersi sul mondo del fashion system riportando l’attenzione su un tema caldo, quello dell’impatto ambientale, per continuare a seguire mode e tendenze ma con un tocco di consapevolezza in più.

Le iniziative più interessanti

Nella serata di mercoledì 22 settembre, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha lanciato un nuovo evento istituzionale dedicato alla sostenibilità: “CNMI Sustainable Fashion Awards”, anticipando una cerimonia che avrà luogo nel 2022 e sarà l’occasione per premiare coloro che si distingueranno nel campo della sostenibilità nell’industria della moda.

Inoltre, al Fashion Hub Market, lo spazio in via Turati dedicato da Camera Nazionale della Moda Italiana ai designer di nuova generazione, la stanza “Designers for the Planet” ha accolto sei brand emergenti del Made in Italy: BavTailor, Fantabody, Tiziano Guardini, Silvia Giovanardi, flavialarocca e Yatay di Umberto de Marco.

Non gli enti istituzionali, anche i marchi sono sempre più green oriented.

Scopriamo insieme le iniziative di tre marchi di borse.

Together by Themoirè

Accanto alle proposte per la prossima stagione estiva, il duo Salar Bicherenloo e Francesca Monaco che firma il brand di borse sostenibili Themoirè ha presentato durante la settimana della moda di Milano il progetto TOGETHER by Themoirè // CHAPTER 01.

Da sempre molto attivi nella scelta di materiali vegani e upcycled, per l’occasione il marchio si è unito alla comunità Oxchuc, in Chiapas e in collaborazione con l’associazione Maya Kotan, che riunisce più di trenta donne impegnate nella produzione artigianale di tessuti tradizionali. La maxi clutch Bios è stata realizzata utilizzando un tessuto 100% cotone che valorizza l’arte e la storia del folklore messicano. Ogni pezzo, realizzato a mano, riporta in un’etichetta interna il nome della sua tessitrice.

https://www.the-moire.com/

La sostenibilità di Borbonese incontra 24Bottles

Era il 2018 quando Borbonese ha avviato il cammino verso la sostenibilità e già con la collezione Autunno/Inverno 2020 il brand ha realizzato un’intera linea con il materiale PET Nylon, 100% riciclato. L’azienda si è inoltre posta l’obiettivo di realizzare una collezione sostenibile al 100% entro il 2024.

La shopping bag Borbonese è l’alleata perfetta di un’intera giornata. Versatile e leggera, è creata in nylon riciclato interamente intrecciato a mano, come anche la mini tracolla per trasportare comodamente 24Bottles x Borbonese Clima Bottle.

https://www.24bottles.com/it/24bottles-borbonese-alla-milano-fashion-week-intrecci-sostenibili/

La Re-Candy di Furla

Il marchio celebra il decimo anniversario dell’iconico bauletto Candy con un progetto che parla di rinnovamento e sostenibilità. Nasce così la prima borsa sostenibile di Furla sviluppata in collaborazione con alcune aziende italiane molto attente al tema della sostenibilità.

Dal design giovane e contemporaneo, Re-Candy è in plastica riciclata e tutti gli elementi sono pensati in un’ottica sostenibile: dall’etichetta in carta certificata Fsc allo zainetto che la contiene, in cotone riciclato tinto con colori naturali.

Offerta in una palette di colori molto vivace, che spazia dal rosa al viola e dall’arancione al verde lime, la misura mini è super di tendenza, da abbinare alla maxi catena per un tocco di stile senza eguali.

Sempre in tema di moda sostenibile, scopri il progetto di Genuine Way e IFDA alla ricerca di nuovi (eco)talenti: https://www.whitemagazine.it/moda-sostenibile-genuine-way-e-ifda-premiano-i-giovani-talenti/

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A cura di Michela Peletti