La rubrica di Nenella Impiglia da Sanremo: la Finale

In copertina: Angelina Mango vince il Festival di Sanremo 2024

Giorno 5

E’ terminata la kermesse sanremese e per l’ultima serata gli artisti hanno sfoggiato i loro “abiti migliori “ (con qualche eccezione), accentuando i vari trend moda emersi nei giorni precedenti che vedono sempre più protagonisti i look audaci, grintosi, sofisticati.

Trionfo di stile

La sensualità trova spazio sul palco dell’Ariston. Quella più audace è sfoggiata da Annalisa in reggicalze, evergreen di tutte le sue serate, con gonna velatissima, scollatura abissale e sexy spacchi. La cantante di “Sinceramente”, sul podio al terzo posto, resta fedelissima a Dolce e Gabbana anche per la finale.

Un approccio più genuino (vista anche la sua giovanissima età) per Angelina Mango, la vincitrice, con l’abito-body in duchesse nera e verde, pizzo, con sovragonna trasparente, ricamato con jais e cristalli. Una creazione di Marco de Vincenzo per Etro.

Sensualissima anche Alessandra Amoroso nel suo long dress nero, impreziosito da strass e paillettes, in Roberto Cavalli. Non abbandona il suo stile grintoso Big Mama che indossa un vestito rosso con bustier e ampia gonna a panier.

ANSA/ETTORE FERRARI

Il premio raffinatezza va a Clara con l’abito asimmetrico corto in lame’ argento Paco Rabanne e sandali alla schiava luccicanti e a Fiorella Mannoia (in Luisa Spagnoli) che sfoggia un long dress a sirena in velluto liscio, scollatura a cuore e maniche a guanto.

Look couture per Rose Villain in Giorgio Armani: abito lungo con corpetto aderente in argento che valorizza la sua silhouette, abbinato a sandali vegani, creati per lei da Vic Matie‘.

Sempre strepitosa, anima fragile e rock al tempo stesso, Loredana Bertè in total look Valentino che opta per un mini dress nero, impreziosito da piume, en pendant con gli estrosi occhiali (creati per il tour di Beyoncé’). Cambio di look, invece, per Emma che sceglie una tuta in pelle nera, un po’ troppo informale per una serata così importante.

Look gender-fluid per gli uomini

Sicuramente questa edizione del festival, per quanto riguarda i look maschili, verrà anche ricordata per lo stile gender fluid, un po’ fuori dagli schemi: assenza di camicia, petto nudo, brillantini, trasparenze, guanti da diva.

Un abbigliamento che sembra ora accreditato come un connotato identitario dei giovani, consacrato dall’importante palcoscenico dell’Ariston.

Ghali in Marni

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A cura di Nenella Impiglia

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