Non c’è più tempo. Ci stiamo spegnendo.
Il settore dei matrimoni è l’unico fermo da più di un anno e ha bisogno di risposte, ADESSO.
Perchè ci avete DIMENTICATI?
Perchè possiamo andare in Chiesa o in Comune, al ristorante… a breve anche assistere ad intrattenimenti e teatro, ed è VIETATO realizzare matrimoni, che alla fine è la somma – OR GA NIZ ZA TA – di tali attività?
Noi abbiamo la lista degli ospiti e possiamo aiutare nel tracciamento più di qualunque altro esercizio. Dopo un anno che ha visto la morte e la paura governare la sorte di vite e aziende, è ancora VIETATO celebrare la vita.
E noi sapremmo farlo in sicurezza. Da professionisti quali siamo.
Se al nostro settore è vietata l’attività da MESI, perchè nessuna nostra Azienda ha ricevuto un supporto economico equo? Qual è lo Stato che permette questo?
Noi abbiamo provato a resistere, ma stiamo finendo tutte le risorse.
Perchè in altri Stati i matrimoni si svolgono in sicurezza o han ricevuto chiare linee guida, e noi riceviamo solo silenzio?
Ogni giorno che passa senza una direzione, perdiamo Clienti e si spengono Aziende. Anche NOI facciamo girare l’economia. L’indotto dei matrimoni vale 65 miliardi di euro l’anno.
Il nostro è il settore che vive sulla programmazione per eccellenza, una riapertura comunicata sotto data, in prossimità della stagione, è condannarci a perdere il secondo anno di attività.
Chiediamo risposte immediate e supporto economico concreto;
PRETENDIAMO il diritto di SCEGLIERE, OGNUNO PER LA PROPRIA AZIENDA;
PRETENDIAMO una prospettiva, un programma chiaro e realistico;
PRETENDIAMO risposte anche a tutela dei nostri Clienti;
Un futuro senza prospettive è ingiusto E CALPESTA LA NOSTRA DIGNITÀ.
Abbiamo compreso, aspettato con fiducia. Ma ora il tempo è finito.
Ci STATE, spegnendo.
E qualcuno, purtroppo, si è già spento.