L’arte delle buone maniere è sempre necessaria, sinonimo di raffinatezza ed eleganza.
Ci affidiamo ai consigli dell’arte del ricevere di Emanuela Caglio di White Tulipa wedding & events planner, esperta di Bon Ton che ci racconta come organizzare il ricevimento di nozze perfetto secondo Galateo.
Le disposizioni in sala e a tavola
Per un ricevimento di nozze più che perfetto, è da tenere ben presente che la disposizione dei tavoli segue la normale prassi dell’etichetta. Il posto di riguardo o di onore, ossia quello che permette di avere gli occhi sul centro della sala, è riservato alla signora più importante presente al ricevimento, ovvero la sposa. Alla destra della signora si siederà il signore di maggior riguardo: lo sposo.
Si proseguirà poi con il canonico alternarsi tra uomo e donna, disposti considerando come centro il tavolo degli sposi.
È da tenere ben presente, come sempre suggerisce galateo, la geometria dei tavoli che si sceglie.
Le possibilità sono di due tipi: tavolo di forma rettangolare o tavolo di forma rotonda.
Nell’ipotesi del tavolo di forma rettangolare abbiamo, anche qui, due diverse versioni: il classico tavolo rettangolare con i commensali seduti ai due capotavola e solo da una parte del tavolo stesso, così da avere il fronte aperto per guardare la sala. Qui gli sposi siederanno al centro del tavolo stesso.
Oppure il tavolo imperiale, dove vengono posizionati i diversi commensali su entrambi i lati del tavolo.
Il tavolo verrà posizionato sul fondo della sala, così che tutti gli invitati possano vedere gli sposi, gli altri tavoli sempre di forma rettangolare, e in questo caso completi di commensali su ogni lato, potranno essere disposti a lisca di pesce, partendo dal tavolo degli sposi stessi a scendere.
Se, invece la scelta è il tavolo rotondo per tutti, sposi inclusi, il tavolo d’onore con gli sposi andrebbe messo al centro della sala ed intorno tutti gli altri tavoli, rispettando sempre delle gerarchie nei confronti dei propri ospiti.
Caratteri da assortire: come disporre gli invitati tra i tavoli
Capire chi mettere con chi, crea sempre una situazione di crisi in tutti gli sposi, che devono, forzatamente, prendere in considerazione questo elemento fondamentale nell’organizzazione del ricevimento delle loro nozze. Si deve sempre ricordare che la totale assenza di assegnazione dei posti a tavola è da bandirsi, se si vuole come sempre seguire l’etichetta.
Serviranno così tanta pazienza, studio, riflessione e tempo.
Giusto sarebbe comprendere quali siano le personalità affini, che possano avere argomenti di conversazione comuni, caratteri conciliabili e culture non stridenti tra loro, così da poter creare un mix omogeneo seppur tra sconosciuti.
E a tal proposito il Galateo simpaticamente ci informa che se tra gli ospiti è presente uno o più di uno snob, lo accosteremo a qualcuno del suo rango oppure a qualcuno che soffre di questo vezzo medesimo. Mai lo avvicineremo ad una persona timida, ad una persona polemica o a quella persona che “dice sempre ciò che pensa”.
Il segnaposto
I segnaposti sono la massima espressione di una tavola Bon Ton. Tuttavia, se non li volessimo mettere il Galateo suggerisce di avere delle liste con i nomi degli invitati e il posto a tavola a loro assegnato oppure di predisporre il famoso “tableau de mariage”. In questo caso è utile prevedere del personale scelto che accompagni gli ospiti al loro posto.
Si deve ricordare che dovrà essere scritto il solo nome di battesimo dell’ospite. In caso di omonimia vicino al nome di battesimo si dovrà scrivere l’iniziale del cognome puntata. Non vanno mai scritti titoli o onorificenze.
Infine, un accorgimento: meglio preparare i segnaposto di tutti quelli che, all’ultimo minuto, potrebbero cambiare idea e presentarsi al ricevimento.
Organizzare un buffet secondo galateo
Il buffet può sostituire una cena o un pranzo serviti durante un ricevimento di nozze solo nel caso in cui si abbiano a disposizione grandi spazi all’aperto. Tuttavia, il Galateo suggerisce che in presenza di un buon numero di persone anziane e bambini è meglio preferire il tradizionale pranzo o cena placèe.
Essendo un pranzo in piedi, è buona norma predisporre delle sedute, tante quante sono gli ospiti presenti al buffet, e piccoli tavolini d’appoggio.
Sul tavolo del buffet vanno preparati con anticipo piatti, bicchieri, posate e tovaglioli, rigorosamente non di plastica.
Infine, il servizio di navetta
Per organizzare un ricevimento di nozze a regola d’arte Galateo suggerisce, in primis, che se gli invitati sono molti, sarebbe opportuno poter predisporre un transfer che possa trasportarli tutti al luogo della cerimonia, prima, e a quello del ricevimento, poi.
Fondamentale soprattutto quando gli stessi arrivano da fuori e non conoscono la zona, oppure per evitare spiacevoli ritardi di arrivo alla cerimonia o al luogo del ricevimento, dove le tempistiche sono fondamentali.
___
Immagini: White Tulipa