Scopri tutti i modelli di abito da sposo

In copertina: Carlo Pignatelli Collezione 2023

Elegante e contemporaneo, versatile e pratico, come per la sposa, anche l’abito da sposo esiste in diversi modelli. Il focus è sull’abito, ma anche gli accessori sposo dovranno essere scelti minuziosamente, senza trascurare nessun elemento.

L’abito da sposo sarà in lana per i mesi invernali oppure in tessuti più leggeri come il fresco lana o qualsiasi altra texture con un peso inferiore ai 260 g/m per la stagione più calda. Sempre più gettonato per i mesi estivi anche il lino, perfetto sulle nuance più tenui come sugli abiti da sposo beige e azzurro, da sfoggiare per un matrimonio civile in riva al mare.

Lo sposo firmato Kigili Elegance

L’abito da sposo classico, a due o tre pezzi

L’abito da sposo classico è il vestito elegante a 3 pezzi, composto da pantaloni, giacca e gilet, o a 2 pezzi, senza il gilet.

La giacca dovrà essere sempre di taglio monopetto e a due bottoni, completa di taschino da pochette, tasche a filetto con pattina sui fianchi e due spacchi laterali sulla parte posteriore, o solo uno al centro.

Il pantalone avrà uno stile più classico, con gamba dritta e vita di media altezza, un taglio che solitamente si adatta molto bene alla fisicità di ogni uomo.

Il nostro consiglio è quello di scegliere giacca e pantalone nello stesso colore e nello stesso tessuto, all’insegna di un’immagine armoniosa ed equilibrata.

Infine, abbiamo il gilet, sicuramente l’elemento che più permette di esprimere la propria personalità e il proprio stile. Da scegliere a contrasto per colore, fantasia o tessuto, oppure coordinato agli altri due elementi per un effetto tinta unita.

Petrelli Uomo 1941
Morgan Milano

L’abito da sposo spezzato presenta, infatti, giacca e pantaloni di colore e tessuto diversi. La scelta perfetta per lo sposo che vuole dare un twist al suo look.

Il tight e il mezzo tight

Il tight, o anche tait, detto anche velada, è un abito maschile di elevata formalità. Con giacca lunga fino al polpaccio divisa, sul retro, a metà in due code, il tight è un abito da giorno, il quale dev’essere indossato la mattina o il pomeriggio finché il sole non tramonta.

Sartoria Rossi

Il mezzo tight è un abito da sposo meno formale rispetto al tight. La differenza principale è nella giacca che sulla parte posteriore presenta solo una coda tagliata.

Il mezzo tight di Carlo Pignatelli

Il frac

Il frac è un abito da sposo molto elegante e formale. Viene indossato esclusivamente di sera, come lo smoking. Un aneddoto: una delle occasioni mondane più note nella quale viene indossato è la cerimonia di consegna dei premi Nobel.

La giacca del frac è nera a un petto, con i rever di seta ed è anch’essa dotata delle caratteristiche “code di rondine”. Sulla parte frontale è, invece, corta fino alla vita: questa è la caratteristica che la differenzia dal tight.

Petrelli Uomo Alta Cerimonia

Lo smoking

Lo smoking è un abito da sposo da sera, pertanto non deve essere assolutamente indossato di giorno. Presenta la fascia in vita che ha la funzione estetica di creare un’interruzione tra la cintura e la camicia.

Oltre alle nozze, questa tipologia di abito è necessaria nelle occasioni sul cui invito è specificato “cravatta nera” oppure “abito da sera”.

L’abito da sposo alla coreana

Quello dell’abito da sposo alla coreana è senza dubbio una delle novità creative più forti per i prossimi mesi. Il particolare della giacca senza revers, infatti, riesce a trasformare un capo che tutti conosciamo benissimo, regalando ad esso un tocco inaspettato e un effetto slanciante su chi lo indossa.

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A cura di Michela Peletti